domenica 4 settembre 2011

Giocare a calcio

Ieri ho visto uno spot della Costa Crociere ed ecco il risultato: ho sognato che ero su una nave crociera molto grande che nella parte posteriore aveva un campo da calcio vero, solo un po' più piccolo di quelli normali. C'era l'erba ma qui e là spuntavano zolle di terra un po' umida. Giocavano due squadre, una era il Milan (ricordo benissimo Seedorf), l'altra non lo so.
Io ero in panchina per il Milan, c'era l'intervallo e speravo che mi facessero giocare nel secondo tempo.

No, non tifo per il Milan. Sì, mi piace (piaceva) giocare a calcio, da giovane lo facevo abitualmente con le squadrette spontanee dei vicini di casa, ero vagamente ala sinistra (ma me la cavavo anche con il destro). Poi ho iniziato ad andare al liceo e non ho avuto più modo di giocare a calcio; peccato, mi divertivo molto.
E no, non sono una "tifosa", di solito mi tengo alla larga dai vari tipi di religioni che funestano la Terra; poi adesso il calcio è inguardabile, anche se ogni tanto mi lascio tentare dal vedere qualche bel gesto tecnico, qualche partita di quelle importanti - in sè il gioco continua a piacermi molto.
Seguo l'Inter per empatia e abitudine con una persona a me cara, ma in realtà a me e anche quella persona non frega niente di questa che è ormai una baracconata piena di politica, di poteri e di soldi.
Viva il calcio dei campetti! E passa la palla...!

9 commenti:

  1. Sottoscrivo in pieno, (tranne il sogno, mi manca la tua fantasia sfrenata).

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  2. Non ti ci facevo calciatrice :)

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  3. Elisa@: perchè no? :), il calcio è un gioco davvero bello e divertente (non pensare al nostro campionato o a certi mondiali ed europei barbosissimi). Si corre, c'è un certo confronto anche fisico con l'avversario, ci vuole un po' di abilità, di senso della posizione, senso della collaborazione con gli altri; poi c'è ogni tanto il momento magico del gesto tecnico fantasioso - la rovesciata, il tacco, il tunnel, lo scarto, il pallonetto. E pensa a certi voli dei portieri...bello no?
    Da giovane ero magrolina e facevo un po' di nuoto e di mezzofondo, insomma, me la cavavo.
    Ancora adesso mi piacerebbe giochicchiare e fare qualche passaggio così, tanto per divertirsi.

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  4. ma insomma com'è finita la partita sulla nave?

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  5. Non lo so. Durante l'intervallo sono andata a cercare un gabinetto - il che è una cosa ricorrente nei miei sogni, e non finisce mai bene, nel senso che trovo o sempre occupato, oppure non posso entrarci perchè non si chiudono le porte, oppure hanno forme strane per cui si vede tutto dal di fuori, ecc.
    In poche parole il sogno si è esaurito - peccato...Volevo giocare con Seedorf.

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  6. Da come lo descrivo sembra bello, io di calcio so a malapena che fare goal nella porta avversaria è positivo... Solo che ti facevo più da atletica o nuoto, visto che fisicamente sei minuta, e nel calcio ci sono anche scontri fisici. Gli unici sport che conosco ed ho praticato sono il tennis, che continuerei a fare se non fosse per la sindrome del tunnel carpale :( E il Judo che ho fatto per diversi anni.

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  7. Sì, ma io giocavo a calcio a 12 anni con bambini "grossi" quanto me se non meno!
    Mi piaceva anche il tennis, solo che io non avevo la forza per tenere in mano la racchetta e giocarci decentemente!

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  8. Però sai che casino ogni volta che uno butta la palla fuori dal campo :-)

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  9. Sì, ma immagino che abbiano una bella scorta di palloni a bordo campo, se lo possono permettere!

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