lunedì 11 luglio 2011

Lèggere, dormire...sognare (più probabile...)

La sera ormai non riesco quasi più a leggere. Se mi metto in posizione supina mi addormento nel giro di pochi minuti (pochi secondi se non ho un libro in mano).
Ultimamente i miei record di lettura la sera non vanno oltre le 5 pagine. E' una cosa che mi angustia perché ho tanti bei libri da leggere e di giorno è difficile trovare il tempo.
Passo più tempo a sognare che a leggere. Ieri notte per la seconda volta ho sognato Bruce Willis (non riesco a capire perché, non ne sono certo un'appassionata): era su una specie di caccia un po' spaziale, doveva salvare una persona o rimediare a una brutta situazione. Si infila in una stretta valle circondata da montagne, funivie ostacolano il volo, ma lui preme un tasto e le ali del caccia futuribile si piegano all'indentro. Dopo varie evoluzioni fa un atterraggio d'emergenza da qualche parte sulla montagna, ma adesso deve raggiungere a piedi il suo obiettivo (ignoro quale fosse). Da un sentiero vediamo giungere a grandi balzi un bel cane che sembra un incrocio tra un husky e un pastore tedesco: lui è lì per aiutare Bruce Willis (intanto penso che si deve procurare dei vestiti più pesanti perché adesso deve salire più in quota e ci sarà la neve). Nel sogno ogni tanto vedevo una schermata tipo iMovie, dove c'erano la varie clip della storia di Bruce Willis, quella che stavo sognando; dovevo scegliere dove piazzare i vari spezzoni, se eliminarli, ecc.
P:S: mi sono accorta solo adesso che avevo pubblicato i post precedenti con l'orario del Pacifico orientale...Adesso automaticamente sono stati messi a posto.

17 commenti:

  1. Forse puoi chiamare il blog "sOgni della fumettista curiosa" :)

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  2. Mi piacerebbe avere un po' della tua capacità di addormentarti facilmente, io ho il tempo di finirli i libri la notte...

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  3. jONATHAN@: ah ah!, hai ragione...Che te ne pare di "Segni e sogni ecc."?
    Elisa@: lo so di suscitare molta invidia, mi dicono che faccio in tempo a dire "buonanotte" che dopo pochi secondi già inizio a russare (eh, problema venuto fuori negli ultimi anni).

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  4. Dovresti rimanere più seduta con na pio di cuscinoni dietro la schiena. Il sonno dovrebbe tardare un pelo ad arrivare. E' che ad un certo punto ci comportiamo come quelle vecchie bambole che avevano gli occhi aperti se le tenevi dritte e li chiudevano se le mettevi sdraiate :)

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  5. Luigi hai ragione pure tu, e pensa che in effetti io già dormo con due cuscini, un po' rialzata quindi, a causa del mio reflusso. Ma non bastano...Devo decidermi a prendere un altro cuscino, magari anche bello tosto.
    L'immagine degli occhi delle bambole è azzeccatissima; inquietante, ma per me è così!

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  6. La donna del disegno, l'hanno uccisa. Ma non fino in fondo; le rimane ancora un sogno:sentirsi vivere nei libri. Ed è proprio ciò che fa.
    E' senza capelli, così può appoggiare la testa nella carta, e sentire tutto meglio

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  7. Beh, vedila in questo modo: con dei sogni così, non hai bisogno del cinema ;-)

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  8. Due cose: 1) anch'io sono andato avanti un po' con il fuso del Pacifico e me ne sono accorto provando a rimettere l'editor vecchio (poi ho visto che bastava essere più tranquilli); 2) oggi mi sono addormentato mentre leggevo! ma non è finita qui, sognavo di leggere quel libro, bellissimo. Purtroppo ho dimenticato tutto.

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  9. lita@: una spiegazione per tutto!
    Massimo@: i sogni a cui ho accennato qui non sono neanche all'altezza di quelli che facevo tanti anni fa. Ricordo che andavo a dormire pensando "Chissà che film mi sognerò stasera" - e spesso erano due tre, belli lunghi.
    juhan@: eh, che brutto svegliarsi con solo la sensazione del sogno ma non il ricordo!

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  10. no, io non spiego niente nè interpreto o altro .
    dico solo le sensazioni che ho guardando i disegni :-)

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  11. lita, non volevo rinchiuderti nella figura della "critica" che spiega e interpreta univocamente un'opera (in senso lato), solo rimarcare come anche le tue personali sensazioni riguardo ai miei disegni sono un'interpretazione - una delle tante, delle possibili, ma sempre interpretazione è. Il linguaggio che usiamo per comunicare le nostre sensazioni è una traduzione - se vogliamo farci capire dagli altri; traduzione vuol dire interpretazione. Poi c'è chi lo fa con l'intenzione di rispettare il più possibile le intenzioni comunicative dell'autore, c'è chi invece lo fa con più libertà - come te.
    A me le tue sensazioni/traduzioni/interpretazioni garbano assai, proprio perché spesso lontane dalle mie intenzioni.

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  12. ah sì, cribbio, è vero! io mi " approprio" dei disegni e li "uso" per spiegare e interpretare ciò che mi muovono dentro.
    Le intenzioni comunicative dell'autore... ecco, sì, devo ancora imparare a coglierle... o almeno provarci.
    e dire che Laura (Scarpa) al corso on line ci aveva incitato a farlo!

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  13. lita puoi interpretare liberamente anche perché in questi miei disegni quotidiani non sto cercando di trasmettere agli altri niente di preciso! E poi un'opera una volta che si espone al pubblico diventa un po' automaticamente di chi la fruisce - il confine tra fruizione personale e rispetto del pensiero dell'autore è labile e il discorso porterebbe lontano.
    Per quanto riguarda questo blog chiunque è libero di proiettare sui miei disegni ciò che vuole, non mi disturba :)

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  14. ok allora proietterò :-), anche perché è l'unica cosa che so fare.
    però mi stai facendo riflettere...
    sto pensando che una volta ho fatto un corso di scrittura e il prof ha dato un'interpretazione di un mio scritto così distante da me, che per l'indignazione ho mollato il corso.
    Sono molto impulsiva, sì, però... anche ora a freddo, farei lo stesso :-)

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  15. «Fra i diversi strumenti dell’uomo il più stupefacente è senza dubbio il libro. Gli altri sono estensioni del suo corpo. Il microscopio, il telescopio, sono estensioni della sua vista; il telefono è l’estensione della voce; poi ci sono l’aratro, la falce e il martello, estensioni del suo braccio. Ma il libro è un’altra cosa: il libro è l’estensione della memoria e dell’immaginazione».

    Jorge Luis Borges
    (secondo me il tuo disegno incarna ciò che intendeva il tizio qui sopra....)
    Alessandra

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    1. potrei prendere in prestito il tuo fumetto?...grazie :-))))

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  16. Dici l'illustrazione qui sopra? Sì, se non è per cose commerciali e se scrivi che è mia va bene, cosa ci vorresti fare?

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