Svegliata alle 5 e riaddormentata con sogni: quando succede così mi sveglio tardi (dopo le 7) e rincoglionita.
Non ho avuto tempo di far altro che questo schizzo di uno dei cagnetti malmessi ma un po' feroci che ho sognato.
Il sogno era il solito film, questa volta un incrocio di un film di guerra (quelli dove si vede la Resistenza in azione contro l'occupante straniero) e un film di quelli con un virus mortale che impazza in un edificio messo in quarantena. Nell'enorme edificio a più piani, cadente, c'è un gruppo di persone che cercano di cavarsela con pochi mezzi; tra di essi qualche medico che cerca una cura, o quantomeno una difesa contro il virus. Con noi ci sono alcuni cani che ci difendono dal possibile assalto di altri cani, organizzati in una banda affamata e disperata. Il nostro gruppo ha cibo sufficiente solo per noi e i nostri cani; l'altro gruppo di cani probabilmente sopravviverà cibandosi degli altri cagnetti più deboli del proprio gruppo (come quello che ho disegnato).
Mentre noi ci spostiamo su e giù per i piani per trovare soluzione al nostro problema di virus veniamo sempre seguiti famelicamente a distanza dal gruppo di cani randagi; se non avessimo con noi i cani "guardiani" ci avrebbero già assalito.
Nel frattempo fuori si sta avvicinando una camionetta dei resistenti che si apprestano a liberare la città; vedo questo dal grande terrazzo in cima all'edificio, terrazzo che è interamente occupato da un'ordinatissima schiera di soldati resistenti (hanno un non so che di "comunista", fanno esercizi e coreografie coordinate come nelle parate cinesi) che aspettano di uscire dall'edificio per unirsi alla battaglia: bisogna però che si trovi una cura per il virus.
Mah!
Comunque il disegno è venuto bene. Al solito.
RispondiEliminacane incazzoso e disegnatrice curiosa e sognosa! ma quanto sogni? io scordo subito tutto! :)
RispondiEliminaBuon juhan...:)
RispondiEliminaLaura@: come sai ci sono persone che ricordano i sogni e persone che non li ricordano: apparteniamo solo a 2 categorie diverse!
E stanotte pare non abbia sentito un temporalone che forse mi ha ispirato un sogno (un altro, che la notte è lunga) dove ero in mezzo a uno tsunami.
un cane che s'è impigliato tra i rami di un abete, ricoprendosi di aghi.
RispondiEliminaUn cane natalizio...
Un cane natalizio-calamita...
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