Stamattina alle 5 e 30 scazzo tra cornacchie davanti la mia finestra - più o meno. Urla, batti e ribatti, qualche volo minaccioso tra il tetto del mio edificio (abito all'ultimo piano) e quello di fronte.
KRAAA...KRAAAAA!!...KRAA KRAA...KRA...KRAAAAAAA!
Io invece dalle 5 in poi ho due uccelli che cantano. Il primo è un minimalista che fa "più più più", l'altro un innamorato che continua a ripetere "Giannina, Giannina, Giannì!". A volte c'è anche lo scioglilingua delle rondini, ma non sempre.
RispondiEliminaDa me, principalmente le taccole, venivano a contendersi il cibo che lasciavo ai gatti :)
RispondiEliminaMa per tre mesi circa starò tranquilla, perché si sono trasferite nei campi ^^
Ciao Patrizia e buona giornata
Lucia
Gli uccelli hanno le loro lingue, molto belle, certe volte m'incanto ad ascoltarli perchè sembra che facciano proprio dei discorsi.
RispondiEliminaHo scoperto che le taccole assomigliano tanto alle cornacchie, forse sono un po' più piccole (quelle che girano vicino casa mia sono grandi come dei polli!).
Grazie Lucia, buona giornata anche a te!
A me gli uccelli inquetano, colpa di hitchcock e del suo film visto in un'età troppo tenera. Non posso dire che mi spaventino ma sicuramente non mi fa piacere averli intorno. Stessa storia per i pagliacci ma quella è colpa di S.King.... (poi ho finito con le fobie immotivate :) )
RispondiEliminaPacca sulla spalla per Elisa ;-)
RispondiEliminaMa Patrizia: sono sicuro che stamattina il disegno era più grande, adesso è formato post-it medio.
juhan@: mi sembra a posto...boh
RispondiEliminaElisa@: eh, quel film ha inquietato molto anche me...e per il pagliaccio lo stesso!, solo che a me è bastato leggere il libro e vedere solo la locandina del film (che credo di non aver mai visto): da allora guardo i McDonalds con un altro occhio...
ok, tornato a posto --boh, chissà, duh.
RispondiEliminaocchio scaltro, becco gagliardo, splendidi colori
RispondiEliminavorrei vedere una cornacchia così davanti alla mia finestra
lita@: attenta che sono di un furbo...e ti combinano cose
RispondiEliminammhm sai che pensavo? qualche volta vinco la pigrizia e scrivo un raccontino, ma proprio breve e secco come asciugato dallo scirocco, ispirandomi a un tuo disegno...
RispondiEliminaSe due cornacchie vengono a litigare davanti alla mia finestra alle 5:30, è l'ultima cosa che fanno ;-)
RispondiEliminaBruto!
RispondiEliminalita@ ma hai un blog?
RispondiEliminaE non avete sentito i gabbiani in amore sembrano aliens
RispondiEliminano, non ho un blog, purtroppo non mi serve, non so disegnare o fare altro che ne richieda l'uso.
RispondiEliminaFinello, qui i gabbiani si sentono tanto che quasi non si sentono più, sono un sottofondo costante.
Visti da vicino sono immensi...
lita tanti hanno un blog con molte meno ragioni delle tue, che scrivi bene e potresti condividere con altri i tuoi testi, brevi o lunghi che siano. Ho letto il tuo raccontino del treno sul blog di "Animals", mi è piaciuto molto.
RispondiEliminaa me piacerebbe tanto saper disegnare, ma sono negata.
RispondiEliminaCosì ho pensato che come si illustrano testi, così si può fare il processo inverso: "tradurre le immagini in parole".
Ho fatto alcuni esperimenti.
Ho tradotto a parole alcune immagini di Klee di Christophe Badoux
ed. comma 22, di Amori lontani di Laura Scarpa e
il raccontino sul treno me l'ha ispirato la copertina di Rughe di Paco Roca.
@ Lita
RispondiEliminaScusa se mi intrometto ma, secondo me, queste cose starebbero benissimo in un blog. O hanno una destinazione migliore?
Ciao Juhan, ehm sembra dal mio post precedente che io scriva chissà che genialità. No no, io scrivo solo per divertirmi, per rilassarmi, per sentirmi più felice. L'unica destinazione delle cose che scrivo (che non sono neanche tante) è il mio quaderno, che resta resta peraltro poi incomprensibile anche a me: non capisco mai la mia scrittura :-)
RispondiElimina@ Lita
RispondiEliminaIl discorso diventa sempre più lungo e intrigante. Io metto qui la mia Weltanschauung (l'ho detta, l'ho detta! era da tanto che volevo!): io ho un blog noioso per geek/nerd e per quello che scrivi sul quaderno lo scrivevo in note su Fèisbuk (ho circa 70 amici). In previsione dell'abbandono di FB ho creato un blog-diario personale. Ecco sono stato raggiunto da gente a cui non avevo detto niente e che trovano la cosa interessante.
Naturalmente è un gioco ma l'alternativa sarebbe di guardare la TV.
Poi non devi essere tu a giudicare quello che fai (anche se nel mio caso lo so che non è granché).
Quindi, concludendo la tirata: prova (se vuoi, naturalmente).
Juhan grazie a te ora so cos'è il Weltanschauung e mi sto facendo una cultura sui geek nerd fino a poco fa sconosciuti a me.
RispondiEliminaDarò un'occhiata al tuo blog.
In quanto a me, ti assicuro che è meglio che continui a usare penna e carta :-)