lunedì 27 giugno 2011

Il sogno del gioco con le ciambelle

Nel sogno mi avvicino a un gruppetto di ragazzini che stanno giocando per strada. Davanti a loro un aggeggio come quello nel disegno, tutto di legno. Mi spiegano come funziona il gioco: ci sono delle ciambelline da sistemare nei pioli che sporgono dai paletti verticali, eventualmente si possono spostare, non so con quale criterio. Le ciambelline non sono tutte uguali: alcune sono lisce, altre sono cosparse di semini, altre sono mezze rugose.
Lo scopo del gioco è arrivare a comporre uno schema tale per cui queste possano essere "suonate" tramite un bastoncino anch'esso di legno (tipo xilofono); ma si vince veramente quando sulla fila superiore (dove vanno apposte ciambelle di misura leggermente più grande) si riesce a far vibrare una speciale ciambella che emetterà un suono unico e particolare.
Io commento: "Bel gioco!, c'è tutto, l'abilità nel dover trovare uno schema, la musica, e oltretutto dopo si possono anche mangiare le ciambelline: ottimo!".

3 commenti:

  1. ma bellissimo.... un po' complicato ;) ma buono!

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  2. un bel sogno fantasy...
    i tre ragazzi del disegno... viene voglia di unirsi a loro...

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  3. Ciao lita, no, non mi sembrava molto fantasy come sogno, non ce n'era neanche l'atmosfera: tre semplici bambini (magari non vestiti modernamente, sembravano più bambini da anni sessanta), una città normale, di sera, un gioco solo un po' bizzarro, niente di particolarmente "fantasy" (inteso come atmosfere di quel genere letterario).

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