venerdì 12 agosto 2011

Non abbastanza


16 commenti:

  1. Non credo di averne capito il significato (mi viene in mente lo scioglimento dei ghiacci), ma il disegno in se è bellissimo! Fra i più belli in questo blog!

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  2. Interpretazione libera!
    A dire la verità io ho una mia personale interpretazione, magari ne accennerò dopo che qualcun altro avrà detto la sua :)
    Per me è sempre importante l'impatto visivo, se ti è piaciuto mi fa molto piacere.

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  3. Io sono colpito dal fatto che pur avendo la pelle che si è tolta il muso da orso la testa resta da orso. Ma siccome sono (in origine) un ingegnere (e quindi privo di capacità creative e cognitive) non lo dico a nessuno e non commento ;-)
    Però il disegno mi piace (questo credo di poterlo dire) ;-)

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  4. Juhan@: hai colto un punto importante! Vedi che anche gli ingegneri possono essere creativi? :)

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  5. uno si sveglia una mattina e si accorge che non è più uguale agli altri, non completamente almeno... ora è diverso e ci deve convivere e all'inizio questa cosa fa paura ( il viso è spaventato ).

    Potrei aver sbagliato completamente interpretazione, alla fine sono un'ingegnere anche io :P

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  6. Oppure: Uno è un po' "orso". Cerca di cambiare e essere un po' meno orso (si toglie la pelliccia) ma, come dice il titolo, non è abbstanza. Infatti, a differenza degli altri che sono dietro di lui, ha ancora la faccia da orso.

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  7. lui intuisce che nessuno è mai nudo fino in fondo, nè potrà mai esserlo.
    si combatte la finzione fino a lasciarla esanime a terra; e quello che resta, non è l'essenza come sembra, è... pur sempre finzione.

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  8. Interssanti pareri...Per adesso non dico la mia, ma avevo pensato a qualcosa di più semplice e complicato al tempo stesso (credo).

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  9. Uhm... restando troppo a lungo travestiti da orso, si inizia a diventare orsi per davvero, ed è troppo tardi per abbandonare il travestimento anche quando gli altri lo fanno?
    (marònn quanto sono contorta. Patrizia, abbi pazienza!)

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  10. A me interessano molto le tematiche dell'identità e del conformismo.
    Tra i tanti (tutti?) che nel disegno sembrano aver subito una muta (come di tanti animali, tipo gli insetti ad esempio) l'unico a non aver completato la trasformazione si guarda un po' smarrito intorno, sa di essere diverso dagli altri.
    E' un ibrido? Un mostro? Un essere incompleto? Probabilmente si sta chiedendo questo il protagonista di questo disegno.
    A lui tutta la mia empatia e la mia solidarietà.
    Non so perché ho scelto la pelliccia dell'orso per questa specie di metafora; forse tanto tempo fa ho fatto un sogno simile - me ne sto ricordando adesso.

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  11. bella questa metafora.
    ora mi viene anche in mente la muta come il passaggio allo" stato" adulto. quindi da una "comunità" in cui i ragazzi hanno forte il senso della solidarietà e degli altri valori,
    allo stato " solitario" adulto, in cui ognuno cammina per conto suo.
    e lo smarrimento di questo bellissimo orso è quello di chi non subendo completamente la muta, mantiene un po' del suo sguardo bambino.

    sono stata confusionaria ma sono sempre di fretta!!!!
    buona giornata!

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  12. Ha a che fare anche con la sessualità. È diverso. Anche gli altri lo sono, ma lui continua a essere più diverso dei diversi. Continua ad avere la testa diversa dal corpo e, sorpresa, è rimasta la stessa del travestimento. Un disegno con più letture. Persistente.

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  13. Sì, ha anche a che fare con la sessualità.
    Comunque mentre lo disegnavo non avevo in mente che avrebbe potuto avere diverse letture, me ne sono accorta a disegno ultimato, ho pensato che sarebbe stato bello avere il parere di altre persone che avrebbero contribuito a sfaccettarlo di senso - per così dire.

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  14. è il più bello, sì.
    Egli è così, comunque orso e comunque uomo: è la sua essenza.
    Conosco una donna dobermann, e una drago, e una mantide e io stessa sono scoiattolo...

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