Dalla vicina Francia son venuti a trovarmi i miei carissimi zii (da cui mi sono fatta portare "
Tintin et l'Alph-Art"); dunque per due giorni ho fatto vacanza e turismo milanese assieme a loro. Ho camminato come mai ho fatto negli ultimi anni, sotto al caldo, eppure sono ancora abbastanza in salute - specialmente il ginocchio.
che male ai piedi: appena arrivo a casa li metto in acqua, sicuro! E mi leggo Tin-tin, lui sì che è bravo sveglio e coraggioso.
RispondiEliminaBravo! Esatto!
RispondiEliminaL'ultimo albo di Hergè? Che invidia. Arriverà in Italia ad ottobre e sono davvero curioso. Ne ho sentito parlare molto bene.
RispondiEliminaAnche io, mi devo preparare psicologicamente alla lettura perché in pratica tutto l'albo presenta la sceneggiatura e anche i relativi layout e bozzetti di una storia di Tintin mai realizzata. Un dietro le quinte del processo creativo di Hergè - per questo non ho aspettato ottobre per avere l'albo, volevo l'edizione originale, che ha un formato più grande della ristampa italiana.
RispondiEliminapreferisco i piedi a tutti i mezzi di trasporto, da quando ho rischiato di perdere l'uso di una gamba.
RispondiEliminacamminare mi sembra bellissimo come il disegno
Sì, camminare è meglio ed è bello (oltre che salutare); io purtroppo ho queste ginocchia che mi danno poca autonomia, a parte i possibili dolori conseguenti la stanchezza arriva presto, troppo presto. Per poche ore di scarpinata devo poi stare ferma un giorno e mezzo...
RispondiEliminaE' anche per questo che viaggio pochissimo - fare la turista non fa per me.