Per apprezzare meglio la retinatura è consigliato ingrandire il disegno (questa frequenza di retino è la 27,5, la massima consentita in Manga Studio; per usare punti più grandi e meno fitti avrei dovuto rasterizzare il livello e ingrandirlo, cosa che magari farò in futuro).
Per un disegno tipo Roy Lichtenstein ci vogliono dei retini decisamente più grandi, un po' retrò magari sbordando leggermente i contorni, tipo i vecchi Topolini, quando i colori non erano allineati con il segno.
RispondiEliminae bisogna che tutta l'impostazione sia meno accurata, Patrizia non ci riuscirebbe mai. Cioè volendo sì ma sono sicuro che no. (È contro i suoi principi).
RispondiEliminaFinello@: è vero, ma metti che non volessi imitare Lichtenstein? :)
RispondiEliminaJuhan@: non so se sono di indole "accurata", però appunto non mi ero posta il problema, volevo solo un po' citare la colorazione vintage dei vecchi comic books più che il noto artista americano - e questo mantenendo più o meno il mio modo di disegnare. Mi piacciono le ibridazioni...
@Patrizia:
RispondiEliminaNon ce nulla di male ad imitare, anzi, pure i grandi del fumetto copiano e anche tanto :)
Sono d'accordo Finello, non mi volevo difendere da un'accusa di "plagio" (che poi come diceva Pratt è lui che ha copiato dai fumetti), solo precisare che stavo pensando ai fumetti sgranati e retinati di una certa era, neanche tanto lontana (Lichtenstein l'ho studiato ai tempi della scuola ma non mi ha mai appassionato, non lo prenderei mai come esempio per un mio disegno).
RispondiEliminaIo ho acquistato, parecchio tempo fa, a NYC un poster di Lichtenstein, quello con Paperino che dice "Look Mickey...". Poi quando l'ho appeso in ufficio ho scoperto che era stato stampato in Svizzera. Aveva successo: c'era una gara a trovare nuovi errori (soprattutto di prospettiva).
RispondiEliminaMa è questo? http://www.nga.gov/fcgi-bin/timage_f?object=71479&image=18014&c=20centpa)
RispondiEliminaBizzarro - naturalmente è disegnato così "male" apposta, ma è che sembra proprio fatto disegnare dal nipote bambino di Lichtenstein - cioè, non ci vedo il gioco ironico e iconico sul fumetto. Come mai hai comprato il poster di questo quadro? Forse ce ne erano di migliori...:)
La scena è quella ma non è lui: mancano i retini (grossi), gli elementi architettonici, Topolino non c'era.
RispondiEliminaeccolo: http://www.4shared.com/photo/TswEZill/_2__Artists_Studio_Look_Mickey.html
(da Google images)
Come dicevi anche tu, i retini colorati si prestano a più interpretazioni. Per le illustrazioni, forse, centrano più il bersaglio. Non so come potrebbe venire una tavola a fumetti intera con questa tecnica. Ma, come al solito, mi complimento con te per averli usati piatti e non finto fotografici.
RispondiEliminaRisultato interessante. Prima o poi scriverò una storia di 70 pagine da farti disegnare :)
Juhan@: così si spiega tutto!, mi sembrava molto strano che quel particolare fosse "il quadro" nella sua interezza.
RispondiEliminaLuigi@: ma così ti contraddici! No hai ragione, per un fumetto lungo non avrebbe senso (più o meno, a meno che uno si chiami Daniel Clowes ad esempio).