domenica 27 novembre 2011

Sogno dell'essere un bandito


Il giorno prima di fare questo sogno avevo visto un episodio di Breaking Bad - il che potrebbe spiegare varie cose.
Nei miei sogni spesso mi trovo un po' a interpretare un personaggio, proprio come fossi in un film; talvolta mi capita dunque di essere un uomo, piuttosto che una donna, un ragazzino o che altro.
Ho tentato di disegnare il più velocemente possibile, ma se devo aggiungere del testo tipografico la cosa si allunga di molto - in ArtRage è un casino, e poi non è possibile individuare subito un particolare livello per modificarlo (come in Manga Studio), si perde un sacco di tempo.
Se voglio disegnare però su fogli di carta molto verticali come questo Manga Studio è scomodo, e credo abbia anche dei limiti di lunghezza per le tavole.
Insomma, ancora non esiste un software ideale che unisca le qualità di Manga Studio, ArtRage, Photoshop, e magari anche Painter; credo sia impossibile, l'unica è trovare un mio modus operandi che tenga conto di tutti i passaggi da fare nel modo più veloce possibile.

7 commenti:

  1. Potresti essere il personaggio di una nuova serie Bonelli: Pat Manda!
    A un certo punto mi sono fermata per: "sono disperato ( e ancora non so cosa ho fatto)", mi sembra molto interessante. Da approfondire...
    I disegni sono molto belli, trasudano azione e dinamismo ( si può dire così?)

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  2. Si può dire così :), in effetti nel sogno era tutto molto concitato e veloce, qui nella versione disegnata tutto sembra più rallentato, ma ho tentato lo stesso di dare al racconto un certo ritmo, una certa tensione - poi vabbè, tutto fatto di fretta, si può certo fare meglio.

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  3. Bello! Mi è piaciuto molto lo stile di disegno, un po' vecchio stile: sbaglio o ricorda alcuni fumetti di Eisner?

    Un'altra cosa curiosa è il contrasto tra l'abbigliamento casual dei primi due complici e quello più chic degli altri due: cosa ci sarà sotto?

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  4. Forse ti ricorda Eisner per la tonalità seppia che ho scelto, ma in realtà a parte quello non vedo somiglianze - e Eisner non è proprio un autore a cui mi sia mai ispirata (l'ho anche iniziato a leggere solo di recente).
    In effetti i due che sono entrati dalla porta sembravano superefficienti e misteriosi, molto stile Men in Black; non so neanche io cosa dovessero simboleggiare, boh!

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  5. In effetti, ho preso una cantonata ;-) Sono andato a rivedermi i fumetti di Eisner che ho e, a parte il color seppia, non c'è molto in comune. Ecco cosa capita a fare il figo facendo citazioni in campi in cui non si è preparati... meglio che torni a fare l'ing! ;-)

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  6. Be' ma avevi posto la questione in modo dubitativo, altri più fumettomani di te hanno preso talvolta cantonate peggiori con ben altra sicumera :)

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  7. cmq figo! mi era sfuggita sta puntata... smettila di sognare fumetti interrupti! continuali!

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