Quando si era bambini negli anni sessanta/settanta bisognava arrangiarsi, i regali arrivavano con parsimonia, anche se si aveva qualche denaro non c'era l'usanza di accatastare montagne di pacchi a Natale - per esempio. Altri tempi.
Io poi avevo dalla mia la possibilità di giocare all'infinito con qualcosa che costava davvero poco: carta e matita; però anche io avevo voglia di sperimentare cose diverse, ovviamente.
Spesso riciclavo oggetti e li assemblavo per inventarmi dei giochi; uno di questi è "l'automobile".
Occorrente: una sedia, della carta, penna, nastro adesivo.
Sulla carta disegnavo gli elementi di un cruscotto (più o meno), li ritagliavo, poi con del nastro adesivo li incollavo su una sedia che rovesciavo per terra; riuscivo anche a trascinare un po' la sedia in giro, rombando.
Dopo (credo) mi fu regalata una bellissima macchina a pedali rossa, la stessa che ebbero da bambini tanti miei coetanei dell'epoca.
bello! sì, ricordiamoci giochi inventati o modificati, da bimbi!
RispondiEliminacon un paio di scatole di cartone e tanto -tanto!- nastro adesivo si può fare un aeroplano! :)
RispondiEliminamio papà una volta, da piccolo, se n'era fatto uno bellissimo. Se l'era costruito sul poggiolo di casa, e dopo molte ore di lavoro... ta-da! era troppo grande e non riusciva ad entrare in casa!
10 e lode!
RispondiElimina(poi oggi lo faccio).
IllaT@: invidio molto l'inventiva di tuo padre, credo che quell'aeroplano sarebbe piaciuto anche a me che pure non ci avrei mai pensato.
RispondiEliminaJuhan@: dimmi se parte :)