In ritardo ricordo Virginia Woolf nel 130° anniversario della sua nascita (25/01/1882).
Per chi non avesse letto nulla di questa grande scrittrice consiglio "La signora Dalloway", "Gita al faro", "Orlando", "Tra un atto e l'altro" (uscito postumo), e naturalmente il saggio "Una stanza tutta per sè".
La versione di Lita è di là.
il grande privilegio di una stanza tutta per sè, da non dare per scontato, almeno, io ci ho lottato come una sola donna per averla.
RispondiEliminaBellissimo. Virginia Woolf l'ho letta troppo tempo fa. E' arrivato il momento di rileggere...
RispondiEliminaMi hai fatto ricordare che ho da leggere ancora Flush, la storia di un cane; ce l'ho qui che aspetta...
RispondiEliminabello questo studio, colorato ma non troppo, tecnologico ma pure "manuale"... e dietro che c'e'? ci metterei una pianta e un'ampia finestra. :-) ciao
RispondiEliminauao! anche io ne voglio una!
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