venerdì 7 ottobre 2011

Sogno delle paperelle

 Del sogno ricordo pochissimo, era sera, e c'era anche Laura Scarpa. Siamo su dei strani marciapiedi delimitati da piccoli rilievi in terra ed erba, ricoperti da un velo d'acqua. Delle paperelle gialle (vere) ci passano accanto, ma non so perché Laura Scarpa mi chiede di non farle scappare: "Prendile, prendile!", mi esorta.
Io tento di inseguirle e radunarle, ma quelle non ne vogliono sapere; inoltre il velo d'acqua non è tale, mi sembra di sguazzare in un basso fiumiciattolo fangoso, dove affondo e faccio fatica a procedere dietro le anarchiche paperelle.
Peccato non ricordi altro.
Disegno realizzato con ArtRage Studio.

10 commenti:

  1. Superbelissimissimo!
    Naturalmente se lo sapevo vi davo una mano ;-)

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  2. Non siamo più coi piedi asciutti, amica mia, e tutto sfugge in modo imprevedibile e imprendibile. Laura lotta, svuota il mare con due secchi o insegue papere starnazzanti, ma lotta senza requie.
    E' una metafora ironica del contesto. Bel sogno.

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  3. Juhan@: grazie, credo ti saresti divertito!
    Anna@: non ci avevo pensato, forse è così...

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  4. @Anna Per curiosità, ma tu sei psicoterapeuta o comunque lavori nell'ambito? :) perché in molti dei tuoi commenti ho avuto questa sensazione

    @Patrizia Bel disegno! Come sempre del resto :) anche se devo confessarti che la prima cosa a cui ho pensato leggendo il titolo è stata una vecchia pubblicità Tim... (faccio strane associazioni mentali, lo so... )

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  5. Elisa@: non ricordo la pubblicità Tim:)
    Ci hai azzeccato, Anna è psicoterapeuta e scrittrice - anzi, mi sembra che dovrà uscire un libro in cui in parte racconta della sua esperienza lavorativa...giusto Anna? Facce sapè!

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  6. A proposito, sull'ultimo Animals in edicola c'è un'intervista ad Anna :)

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  7. mi chiedo: mentre Pat, su richiesta di Laura, cerca di prendere le paperelle... Laura che fa???

    Bel disegno dinamico

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  8. lita@: me lo chiedo anche io, nel sogno ero troppo occupata dietro le paperelle per vedere cosa stava facendo Laura!

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  9. Caspita, che belle professioni quelle di Anna :)
    Io volevo fare psicologia, ma forse ho fatto bene a desistere, sono troppo empatica per reggere ad un mestiere del genere.

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  10. Ma dai, di sicuro cercavo anch'io di pigliar paperelle!!! :) vedo solo ora questo post-sogno, ma tu fai sogni incredibili, sempre lieta di esserne ospite (brava anna, vero, magari io portavo secchi... come disegnai)

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