venerdì 11 novembre 2011

Nahaa...


4 commenti:

  1. affascinante, chissà quante storie dietro quegli occhi colorati

    RispondiElimina
  2. Sì, gli occhi sono il centro del mistero di questo personaggio...di cui non so nulla!

    RispondiElimina
  3. Il Rosso stava fermo, appoggiato al muro della vecchia casa abbandonata, e mi guardava attraverso il fumo denso della sigaretta.
    Io facevo finta di non vederlo, ma poi mi ha detto di essersi accorto che lo guardavo.
    Era affascinante il Rosso.
    È cominciata così, con quegli sguardi; e per fortuna quel giorno avevo messo il rossetto, che mi fa delle labbra da favola. Quella sera stessa mi aveva già baciato, il Rosso, e stretta a sé, mi sussurrava parole che sì, avevo già sentito, ma erano diverse dette da lui, sembravano inventate per me.
    È facile dire “ sono al settimo cielo”.
    È più difficile dire di non esserci più.
    Io non so più in quale cielo sono adesso, so solo che quel giorno, il giorno del Rosso, ero al settimo e anche di più.

    RispondiElimina