venerdì 8 agosto 2014

Questo blog si ferma qui (ma non chiude)

Da tempo non riuscivo a postare qui dei disegni con una certa frequenza (e dire che il blog era nato per fare "esercizi" quasi quotidiani!), persino i sogni mi hanno quasi abbandonato (continuo a farne, ma più confusi, personali, impossibili da raccontare).
Ho aperti sul web troppi blog che stanno diventando dispersivi, a fronte di sempre meno tempo da poter dedicare; l'ultimo che ho aperto su Tumbrl - quello de i "Fumetti senza fine" - parzialmente si sovrappone a questo, così ho deciso che era meglio semplificare e fermare questo (che sarà sempre visibile e consultabile).
Quando avrò disegni da poter pubblicare li posterò sul mio blog principale, "La fumettista curiosa",  quindi invito chi vuole continuare a vedere le mie cose di iscriversi di là, eventualmente; schizzi inerenti storie a fumetti (reali o immaginate) continueranno a essere pubblicati sul Tumbrl.
Ringrazio tutti quelli che hanno seguito questo blog, spero di rivedervi altrove!

mercoledì 6 agosto 2014

Sogno delle entità malefiche mutaforma



Avvertenza per gli animalisti: è tutto un sogno, e nel sogno l'oca non è un'oca (oltretutto nel mio sogno la sua grandezza è minore che nella realtà)

Io e altre persone siamo attaccati da entità umanoidi ma che hanno dei poteri immensi, tipo quello di volare, diventare intangibili, essere superforti; cerchiamo di difenderci come possiamo, ma è tutto inutile, gli esseri sono come Dei e forse con noi giocano, non ci sconfiggono subito anche se potrebbero farlo.
Cambio di scena, io e alcuni miei amici scappiamo, siamo dentro un'auto.
 Noto per un attimo il becco di un'oca che si infila dal tetto, poi improvvisamente l'oca è già dentro, ma io so che non è un animale, è una delle entità che si presenta sotto mentite spoglie; in questa forma posso fargli del male, quindi tento di ucciderla sbattendole ripetutamente la testa sul finestrino, l'oca mutaforma mi guarda con il suo occhietto malefico, non so poi come finisce il sogno (forse c'è una coda in cui queste entità si impersonificano in un mio povero amico romano che nel sogno è cattivo, malefico appunto, nel tempo si è trasformato diventando altro, potentissimo, sento la sua voce nella mia mente ma mi accorgo anche che tenta di manipolarmi, allora gli dico "guarda che mi sono accorta che cerchi di costringermi a fare delle cose che non voglio, cerchi di fregarmi ma non ci riesci, sei un dittatore, un essere cattivo, non ti perdonerò per questo").