mercoledì 27 giugno 2012

Sogno dell'altra me stessa

Ho sognato che stavo sognando un mondo quasi perfetto, ci vivevo e ci stavo bene, mi succedevano tante cose interessanti e avventurose; poi mi svegliavo e naturalmente ero un po' delusa dal ritorno nella realtà, ma pazienza, succede sempre così ogni giorno.
Però in questo sogno a un certo punto al risveglio trovo seduta sopra di me un'altra me stessa, lei non si vuole arrendere, vuole tornare in quel mondo dei sogni che sembra più vero del vero. Mi dice che l'unico modo per tornarci è rientrare dentro me stessa, ma vuole farlo letteralmente - fisicamente! Come a tuffarsi dentro me spinge con le mani unite sulla mia pancia, lo fa premendo forte e causandomi anche del male, io cerco di farla smettere, è impossibile che funzioni, così mi squarcerà la pancia e mi ucciderà.
Lei non desiste, è convinta che quello sia l'unico modo, io per un po' sopporto il dolore sperando che tutto finisca in un attimo, ma poi mi rendo conto che il dolore diventa sempre più forte senza che succeda nulla, inizio a urlare - ed ecco, mi sveglio veramente con questa sensazione sgradevole di pressione sullo stomaco.
Sulle origini del sogno ho qualche ipotesi, ieri per dei motivi casuali ho avuto modo di confrontare ancora una volta la Patrizia di 30 anni fa con quella di adesso - e insomma, sono quelle cose che in effetti riguardano me e me, in un confronto che certe volte mi è sembrato concluso dopo tanti anni, invece no...

Il post continua qui, con i testi di Lita.

Nessun commento:

Posta un commento