mercoledì 6 giugno 2012

Sogno dei Papi






Ero con un'amico (non identificato) che mi stava guidando all'ultimo piano di un edificio ancora in costruzione: niente pareti, solo colonne portanti di cemento grezzo, qualche pannello, travi, stato di abbandono. L'amico mi precede lungo una scalinata disseminata di rifiuti, scarti edilizi, metalli vari; mi dice sorridendo : "sarebbe assurdo se proprio qui ti facessi male...". Il "qui" sarebbe l'aldilà, che é proprio all'ultimo piano.
Io rimango a bocca aperta quando vedo la dozzina di Papi di varie epoche seduti davanti due lunghi tavoli che si fronteggiano; loro non ci parlano, e tranne un paio che parlottano brevemente sembrano assorti nei loro pensieri, quasi immobili.
Mi dirigo verso il fondo del piano, dove invece c'è più animazione; persone parlano, si muovono, fanno delle cose - anche se non si capisce cosa. I tavoli in fondo sono nudi, di legno scuro, più umili; le persone che ci girano attorno fanno parte del mondo dello spettacolo, cinema e televisione.
Mi avvicino a un tavolo e vedo avvicinarsi una sorridente Giovanna Mezzogiorno; scambiamo due parole, intanto osservo Mike Bongiorno seduto che sta vidimando con timbri dei fogli che gli passano; pensando c'entrino con i giochi che conduceva in tv mi rivolgo alla Mezzogiorno e dico ironicamente: "Anche qui continua a occuparsi di quelle cose, eh?…".

3 commenti:

  1. no no, dev'essere qualche spezia che usi... non lo sai, credi sia origano o pepe e invece....

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  2. Forse ha ragione Laura ma continua ;-)
    Pensa che invece io ormai sogno le cose che faccio di giorno. E sono sogni astratti, uniti al timore di non riuscire a fare quello schedulato (si potrà dire questo?)

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    1. Almeno di notte uno dovrebbe avere il diritto di sognare stravaganze! Cose aliene! Cose catartiche! Sfoghi! non la schedulazione...:)

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