sabato 7 gennaio 2012
Sogno del gigante
Ho sognato che appartenevo a una popolazione di esseri umani molto piccoli, come gnomi, e che dovevamo vivere nel mondo degli umani "normali" senza farci vedere, perché altrimenti avrebbero potuto farci del male.
Ero con un gruppo di amici, credo che eravamo tutti dei ragazzini (ma non sono sicura), e ci eravamo avventurati lungo una strada abitualmente frequentata dai ragazzi umani che uscivano da scuola.
Sopra questa strada passava un'autostrada, e a lato c'erano prati verdi. Camminando incrocio il nostro "gigante", un essere che faceva parte del nostro popolo, ma essendo gigante era grande quanto un uomo "normale" (lui talvolta ci proteggeva quando gli umani cercavano di farci del male); era sdraiato sull'erba, ho la visione del suo volto tranquillo, del sole che si riflette sulle ciglia dorate (ha i capelli e i peli rosso/arancione).
A un certo punto vediamo arrivare di corsa dei ragazzi umani che forse ci hanno visto e vogliono schiacciarci o "giocare" con noi, allora facciamo dietrofront e scappiamo impauriti, urlando. Spero che il gigante ci aiuti, avverto la sua presenza di lato a noi, che ci segue ma non interviene; immagino stia anche ridendo un po' per quello che ci sta succedendo - "ben vi sta!".
Di tutto il sogno mi colpisce il colore dei capelli del gigante, chissà perché.
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devi subito leggere aimee bender, creature ostinate! Minimum fax. C'è una storia come questa.
RispondiEliminaPensa che volevo comprarlo dopo aver letto il tuo commento su aNobii...prossima volta che vado in libreria (che ormai ci vado di rado...)
RispondiEliminaallora hai letto il suo commento e ti si è infilato dentro il racconto :D anche se anna non ne parlava. Cmq espressione del gigante bellissima.
RispondiEliminaIo sto leggendo i sogni di Perec... fate a gara!